Alcuni docenti della nostra scuola hanno partecipato al corso di formazione svoltosi nel primo periodo del 2018 per approfondire il tema della dislessia.
Nelle prime fasi di apprendimento della letto-scrittura un numero rilevante di bambini del primo anno della Scuola Primaria incontra difficoltà di vario genere;
molte di queste sono recuperabili sul piano scolastico, altre vanno controllate con interventi mirati e specifici.
L’individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento e il conseguente intervento mirato al recupero delle difficoltà individuate contribuiscono concretamente non solo a prevenire il disagio e la dispersione scolastica, ma anche a distinguere gli aspetti più specificatamente legati agli apprendimenti rispetto a quelli più condizionati dallo sviluppo psicologico e relazionale.
Lo strumento più efficace che consente l’individuazione precoce dei soggetti a rischio è uno screening specifico su tutti i bambini del primo anno di scuola primaria. Lo scopo dello screening non è quello di arrivare a una diagnosi, ma quello di evidenziare i soggetti che in questa fase degli apprendimenti presentano i fattori di rischio e non riescono ad acquisire rapidamente come i coetanei.
L'Associazione Italiana Dislessia (AID) da molti anni ha sperimentato, in varie zone d’Italia tra cui l’Umbria, una ricerca-azione per l'individuazione e il recupero delle difficoltà.
I risultati di tale ricerca hanno confermato la validità del percorso e hanno mostrato l'efficacia delle prove di screening e dell'intervento di recupero effettuato dagli insegnanti inseriti in formazione.